Cause e fattori scatenanti dell'acne: perché si formano punti neri e brufoli e come prevenirli

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Quali sono le cause dei brufoli e come prevenirli

Capire i potenziali fattori scatenanti può aiutare ad alleviare i sintomi e migliorare le condizioni della pelle.

Sappiamo anche che alcuni di noi sono geneticamente più inclini di altri alle impurità e che certi farmaci, così come il fumo, lo stress ed un trattamento per la pelle non adeguato possono scatenare la temuta acne. Le cause dei brufoli sono molteplici e, anche se il tema è ancora molto dibattuto tra gli addetti ai lavori, tutti i medici concordano che l'acne è un disturbo ormonale. 

Purtroppo non esiste una “cura” risolutiva per l'acne, ma capire i potenziali fattori scatenanti che possono causare ed esacerbare le impurità può aiutarti ad alleviare i sintomi e a migliorare le condizioni della pelle. 

Vediamo, quindi, quali sono i fattori esterni che possono causare, scatenare ed esacerbare l'acne e quali i suggerimenti per ridurre il potenziale impatto e dare alla tua pelle le cure che le servono.

Da cosa dipende l’acne

Le piccole infiammazioni intorni ai follicoli piliferi sono una delle principali cause dei brufoli e dell'acne.

Prima di conoscere le possibili cause di acne, punti neri e punto bianchi, è interessante fare luce sul perché vengono i brufoli, qual è il processo che porta alla formazione delle impurità. Un comedone è un follicolo pilifero ostruito. Un micro-comedone è il nome dato ai comedoni microscopici e non ancora clinici (ovvero non ancora visibili). I micro-comedoni si sviluppano quando si moltiplicano le cellule che formano la cheratina nella pelle. Questo processo si manifesta naturalmente, senza problemi, nella pelle sana poiché i micro-comedoni si dissolvono. Ma nei soggetti affetti da acne il processo di dissolvimento è accompagnato da reazioni infiammatorie ed è conosciuto come micro-infiammazioni.

L'acne è principalmente uno stato infiammatorio. Secondo le ultime ricerche, le micro-infiammazioni sono una delle prime cause dei brufoli. Si pensa che sia una reazione del sistema immunitario del corpo ai batteri, ai lipidi e/o agli androgeni (ormoni del sesso maschile).

 

 “Sappiamo che in ogni fase dello sviluppo dell'acne sono presenti le infiammazioni, non solo quando compaiono i brufoli sulla superficie della pelle.”
Dott. Markus Reinholz, Dermatologo

 

I fattori interni come i cambiamenti ormonali (ad esempio, durante la pubertà o il ciclo mestruale) i farmaci, e i fattori esterni come le condizioni ambientali, possono portare ad un aumento della produzione sia di sebo (conosciuta come seborrea) sia di corneociti (conosciuta come ipercheratosi) che provocano punti neri, punti bianchi e brufoli. Entrambi questi fattori svolgono un ruolo fondamentale nella proliferazione dei batteri, che alla fine provocano papule e pustole 

La seborrea

Le ghiandole sebacee secernono una sostanza oleosa chiamata sebo, che mantiene i capelli e la pelle morbidi. Le persone con la pelle soggetta alle impurità e all'acne tendono ad avere una maggiore concentrazione di androgeni (ormoni maschili, ovvero gli ormoni che causano l’acne) nel sangue. Le loro ghiandole sebacee possono anche essere più sensibili agli androgeni. Essi favoriscono lo sviluppo delle ghiandole sebacee stesse e la produzione di sebo in eccesso. Questa produzione di sebo in eccesso è conosciuta come seborrea
L'eccesso di sebo sulla superficie della pelle interferisce con il naturale processo con cui le cellule morte dell’epidermide si distaccano (conosciuto come desquamazione). La composizione dei lipidi del sebo che si formano nelle ghiandole sebacee può anche scatenare le infiammazioni.

L’ipercheratosi

L'ipercheratosi è un ispessimento anormale degli strati esterni della pelle. È causato dalla produzione eccessiva delle cellule cutanee (conosciute anche come corneociti) nei dotti delle ghiandole sebacee e da un'inadeguata desquamazione (distacco) delle cellule morte, poiché il sebo in eccesso le lega alla superficie della pelle. Tali cellule formano un tappo che ostruisce le ghiandole sebacee. 

Anche il Propinionbacterium acnes (o P. acnes), un batterio che normalmente vive innocuo sulla superficie della pelle, svolge un ruolo importante nell'ipercheratosi. Crea una biopellicola (strato sottile) sulla superficie della pelle che rovina il normale processo di desquamazione e contribuisce all'ostruzione dei pori.

Come si formano i brufoli

Il batterio P.acnes decompone il sebo creando sostanze che causano ulteriore infiammazione

Il sebo si forma nelle ghiandole sebacee ostruite (a causa di seborrea o ipercheratosi), così le pareti dei follicoli si gonfiano causando i comedoni (punti neri e punti bianchi) ed i brufoli:

  • Comedoni aperti (punti neri) 
    Un piccolo punto scuro e piatto nella pelle. La colorazione scura è causata dal sebo che reagisce all'ossigeno e non ha nulla a che fare con lo sporco.
  • Comedoni chiusi (punti bianchi)
    Un'imperfezione sporgente e di forma arrotondata con una copertura bianca ed un tipo di brufolo.
  • Brufolo
    Un'imperfezione (sporgente e colorata) che si riempie di pus e di solito è dolorosa. Il termine brufolo, o foruncolo, è comunemente e spesso usato per descrivere tutte le imperfezioni: comedoni, papule e pustole. I brufoli possono apparire su tutto il viso, spesso appaiono sul mento e sulla fronte e possono essere sottopelle.

La formazione del sebo secreto dalle ghiandole sebacee rappresenta il terreno ideale per la proliferazione batterica, in particolare del P.acnes – batterio dell’acne. Esso inizia a colonizzare il dotto della ghiandola sebacea ostruita e provoca la decomposizione del sebo. Questa decomposizione produce una sostanza che causa ulteriore infiammazione e genera papule e pustole associate all'acne.

Nei casi severi, la parete follicolare esplode nelle fasi finali dell'infiammazione. I lipidi, gli acidi grassi, i corneociti (le cellule), i batteri e i frammenti di cellule vengono rilasciati e possono causare ulteriore infiammazione sulla pelle circostante. 

Leggi anche il nostro approfondimento sulla foruncolosi.

I fattori scatenanti: quali sono le cause dell’acne

Una pelle con tendenza acneica è predisposta, sotto alcune condizioni, a sviluppare acne e brufoli. Di seguito alcuni dei fattori scatenanti più comuni. 

Dieta e acne

Cause e fattori scatenanti dell'acne: I latticini ed i cibi zuccherati possono esacerbare l'acne

Anche se il dibattito sulla relazione che intercorre tra dieta e acne è ancora acceso, la maggior parte degli scienziati concorda che un Indice Glicemico elevato e il consumo eccessivo di latticini possono esacerbare le condizioni della pelle a tendenza impura.

Come incide il fumo sull'acne

Il fumo danneggia sia i polmoni che la pelle

La ricerca ha dimostrato che il fumo può esacerbare l'acne causando lo stress ossidativo nella pelle e alterando la composizione del sebo. Uno studio condotto su 1.000 donne ha anche rivelato che la proporzione di chi soffre di acne era significativamente maggiore tra i fumatori (circa il 40 %) rispetto che fra i non fumatori (circa il 10 %)1.

Farmaci e acne

Alcuni farmaci possono causare i punti neri, i punti bianchi ed i brufoli

Sappiamo che i farmaci come gli antidepressivi, gli antiepilettici e gli steroidi, favoriscono l'acne. L'uso prolungato di antibiotici può anche danneggiare la flora intestinale e agire sulla salute della pelle. Inoltre, un uso eccessivo di androgeni può favorire lo sviluppo dei brufoli. Ad esempio, l'Acne Fulminans, una condizione rara, è l'effetto collaterale dell'uso e dell'abuso di steroidi anabolizzanti di alcuni bodybuilders.

Trattamento della pelle non adeguato

Assicurati di scegliere trucchi non comedogenici, che non favoriscono l'acne

La detersione quotidiana e profonda è una fase fondamentale del trattamento della pelle a tendenza impura, ma i detergenti aggressivi, a base di sapone, e l'acqua troppo calda possono danneggiare il naturale equilibrio della pelle ed esacerbarne i sintomi. Anche alcuni prodotti per il trattamento dell’epidermide e il make-up sono grassi e comedogenici (ovvero ostruiscono i pori e causano l'acne).

Brufoli da stress

Convivere con l'acne può essere stressante, e lo stress non contribuisce a migliorare la salute della pelle

Alcuni ricercatori ritengono che lo stress possa portare il nostro corpo a produrre più insulina (l'insulina è un ormone prodotto dal Pancreas che permette alle cellule del corpo umano di utilizzare e immagazzinare lo zucchero contenuto nei carboidrati). L'insulina stimola gli androgeni (ormoni maschili) che, a loro volta, stimolano la produzione di sebo in eccesso (seborrea) e l'ipercheratinizzazione (la produzione eccessiva di cellule che ostruiscono le ghiandole sebacee) che svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo delle impurità. 

La velocità con la quale guariscono le ferite inoltre si riduce significativamente quando una persona è sotto stress2.

In particolare l'ansia a lungo termine non fa bene alla pelle e può far “fiorire” l'acne. Convivere con questa condizione, inoltre, può essere difficile e può influire sull'autostima dell’individuo, causando ulteriore stress che, a sua volta, può esacerbare le condizioni della pelle. L’acne da stress ha impatto psicologico notevole su benessere complessivo di una persona. 

Lo sfregamento causa i brufoli

La pressione e la frizione prolungata sulla pelle può esacerbare l'acne. L'acne da frizione - conosciuta come Acne Meccanica - è provocata quando l'abbigliamento aderente o i nastri a strappo (per esempio il reggiseno, i costumi ed i nastri a strappo dei caschi sul mento) trattengono il sudore sulla pelle. Le irritazioni causate dal sudore aumentano la produzione di sebo e portano allo sviluppo delle impurità. Le irritazioni della pelle possono causare anche prurito e se ti gratti molto o se continui a toccare la parte affetta, contribuisci a diffondere i batteri e a peggiorare la situazione.

Brufoli e sole

I raggi UV possono peggiorare l'acne e causare problemi di pigmentazione

Ci sono diverse opinioni su come il sole contribuisca allo sviluppo dei brufoli, ma − mentre le persone con l'acne a volte pensano che la pelle migliori al sole − la maggior parte degli specialisti concorda che i raggi UV peggiorano la situazione. Anche i prodotti per il peeling e molti farmaci per l'acne possono rendere l’epidermide più sensibile alla luce, e troppo sole può aumentare il rischio di problemi di pigmentazione e le cicatrici. 

Prevenire l’acne: cosa fare

La nostra pelle è unica così come lo siamo noi, e quindi quello che funziona con una persona, potrebbe non andare bene per un'altra. In linea generale, ci sono alcuni passaggi che puoi seguire per migliorare la situazione di una pelle a tendenza acneica, evitando alcuni fattori scatenanti dell'acne sul viso, sulla fronte, sulle guance e sulla schiena:

  • La scienza dell'alimentazione ed il senso comune ci dicono che una dieta sana ed equilibrata può aiutare a prevenire la formazione di acne e brufoli. Prova una dieta variegata e tieni un diario personale di tutto ciò che mangi e che pensi possa scatenare le impurità. Se questo non ti aiuta, potresti provare ad eliminare alcuni alimenti sospetti. Il modo migliore per fare ciò è eliminare le possibili cause (come i cibi zuccherati ad alto Indice Glicemico ed i latticini). Per saperne di più, scopri che relazione esiste tra acne e dieta.
  • Smetti di fumare. Se non riesci, prova almeno a ridurre il consumo di nicotina. 
  • Se pensi che il farmaco che stai assumendo stia esacerbando l'acne, consulta il tuo medico, che ti saprà suggerisce la migliore alternativa.
  • Detergi la pelle la mattina e la sera, e assicurati di rimuovere tutto il make-up prima di andare a dormire. Scegli detergenti, creme idratanti e trattamenti che sono stati specificamente formulati per la pelle a tendenza impura ed acneica. Usa solo i prodotti testati, non comedogenici (ovvero che non causano l'acne) e, se ti sei sottoposta ad un trattamento farmacologico per l'acne, assicurati di usare soluzioni adatte alla tua terapia.
  • È stato dimostrato che la Linea Eucerin DermoPurifyer Oil Control riduce le impurità, lenisce le irritazioni e previene la formazione di nuovi brufoli. Comprende anche prodotti che agiscono insieme ai trattamenti farmacologici per l'acne. 
  • Cerca di trovare un modo per rilassarti. L'esercizio fisico ti aiuterà a mantenere il corpo in buona forma (e a sentirlo più sotto controllo).
  • Evita lo sfregamento. Le cose migliori che puoi fare per evitare l'acne da frizione sono: fare una doccia appena possibile subito dopo l'attività sportiva, indossare abiti di cotone piuttosto che di Lycra quando possibile. Prova anche a tenere le mani lontane dal viso e pulisci il tuo cellulare, lava le federe dei cuscini e gli asciugamani regolarmente per mantenere la concentrazione di batteri al minimo.
  • Goditi il sole ma con moderazione. Evita le ore più calde e proteggi la pelle con un prodotto adeguato come Eucerin Sun Oil Control FP30 o FP50+.

Attraverso l’osservazione costante, puoi scoprire quali sono i fattori che più di altri influenzano la tua l'acne e trovare così il rimedio più adatto. Ma, se i sintomi persistono e ti danno fastidio, non dimenticare che c'è una vasta gamma di dispositivi medici disponibili. Consulta il tuo dermatologo per ricevere consigli sulle migliori opzioni di trattamento per la tua pelle.

1 Capitanio et al dal British Journal of Dermatology 2007 157, pp1040–1085
2 Marucha PT, Kiecolt- Glaser JK, Favagehi M. Mucosal la guarigione delle ferite viene danneggiata dallo stress per gli esami. Psychosom. Med. 1998;60:362-5

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