Massaggio anticellulite: benefici per il corpo e tecniche fai da te

Il massaggio anticellulite ha come obiettivo principale quello di prevenire e contrastare l’inestetismo della cellulite. È cruciale conoscere le tecniche principali di questo tipo di manipolazione, per poterla eseguire autonomamente e godere di tutti i suoi benefici.

Un rimedio antichissimo contro la cellulite. Viene spesso eseguito da professionisti ma può esser fatto anche in modo autonomo.

Il massaggio anticellulite è utilizzato per combattere sia la cellulite localizzata sulla coscia, che i cuscinetti di tessuto adiposo della zona coscia-gluteo, comunemente chiamati culotte de cheval.

Le funzioni principali del massaggio anticellulite sono:

• Stimolazione del sistema circolatorio e linfatico
• Ossigenazione dei tessuti
• Attivazione del processo di rinnovamento dei tessuti a livello dell’epidermide
• Eliminazione delle tossine

Il massaggio anticellulite funziona se eseguito con:

• Specifiche tecniche di massaggio: effettuate da un esperto o in maniera autonoma attraverso un automassaggio anticellulite.
• Olio massaggio anticellulite: per eseguire un massaggio efficace è importante utilizzare un olio o un fluido idratante che potenzi l’effetto drenante. Noi consigliamo l’Emulsione Corpo Nutriente pH5 di Eucerin a base di Pantenolo, sostanza idratante estremamente efficace, capace di migliorare l'idratazione dello strato più esterno della pelle e ridurre la perdita di acqua.
• Crema idratante: occorre applicarla a fine trattamento poiché restituisce nutrimento ed elasticità alla parte sottoposta a stimolazione. Un’ottima soluzione è la Soft Cream pH5 che dona alla pelle un’idratazione a lunga durata rendendola più morbida e vellutata.

Il massaggio anticellulite, come l’automassaggio anticellulite, dev’esser eseguito con regolarità. Si consiglia di eseguirlo:

• 2 o 3 volte a settimana
• Per minimo 10 e massimo 20 minuti circa

Per un massaggio anticellulite, eseguito in modo tecnico e professionale, occorre rivolgersi a un esperto. In base alla fase della cellulite, verrà applicato:

• Un massaggio linfodrenante o emolinfatico circolatorio: adatto alla cellulite ai primi stadi e per chi sente le gambe molto pesanti e gonfie a fine giornata. Può esser effettuato anche come automassaggio anticellulite.
• Un massaggio connettivale: effettuato nei casi di cellulite in fase acuta. Attraverso una pressione intensa, si raggiungono gli strati più profondi e si stimola la rigenerazione dei tessuti.

Il massaggio connettivale è un massaggio anticellulite doloroso, in quanto va ad agire su un tipo di cellulite in fase acuta. Se il dolore dovesse essere troppo forte, sarebbe consigliabile fermarsi per evitare di andare incontro alla rottura dei capillari.

Tutti possono attuare il massaggio anticellulite in maniera autonoma, grazie ad alcune tecniche che agiscono sul sistema linfatico ad un livello superficiale e contrastano il ristagno dei liquidi, causa della "pelle a buccia d'arancia" e della ritenzione idrica.

Esistono 3 tecniche principali da adottare in maniera consecutiva, ognuna delle quali svolge una particolare funzione:

1. Tecnica dello sfioramento: eseguire dei leggeri sfioramenti, dal basso verso l’alto, con movimenti circolari. La sua funzione è preparare la pelle al massaggio anticellulite.
2. Tecnica dell’impasto: agire sulla pelle con dei pizzichi e con i classici movimenti utilizzati per impastare il pane. Va ripetuta almeno per 5 minuti e serve a modellare e rassodare.
3. Tecnica della pressione: con le mani distese, eseguire dei movimenti circolari dal tallone alla caviglia. Poi salire fino all’inguine con un massaggio avvolgente. Questo passaggio finale serve a riattivare la circolazione

Nonostante il massaggio anticellulite, come appena illustrato, apporti numerosi benefici, ci sono alcuni casi in cui è sconsigliato. Ci riferiamo a:

• Malfunzionamenti di reni o fegato
• Trombosi e flebiti
• Insufficienza cardiaca
• Infezioni cutanee o batteriche