Prurito in gravidanza: le zone più colpite, le cause e i rimedi

Una donna su cinque soffre di prurito in gravidanza, in genere a partire dal terzo trimestre in poi. Il prurito può essere localizzato oppure diffuso su tutto il corpo e può presentarsi a causa di vari fattori, primo fra tutti i cambiamenti fisiologici dell'organismo dovute alla gestazione.

Scopri le cause e i rimedi contro il prurito in gravidanza, le zone più colpite e alcuni consigli utili per alleviare il fastidio.

Il prurito in gravidanza è un fenomeno molto comune nelle future mamme e può essere causato da vari fattori, primi fra tutti le modificazioni del corpo e gli sbalzi ormonali durante le varie fasi di gestazione: la pelle dell’addome e del seno, soprattutto nel terzo trimestre di gravidanza, sono sempre più in tensione, la pelle si stira ed è molto secca.

Il prurito ad inizio gravidanza, in genere, è causato dall’aumento dell’afflusso di sangue alla pelle.

Il prurito a fine gravidanza, invece, può essere provocato da un aumento dei livelli di estrogeni, che impattano sull’elasticità della pelle.

Tra i fattori che provocano prurito ci sono:

• Ritenzione idrica
• Smagliature e strie gravidiche
• Intolleranza o allergia
• Infezione
• Abbigliamento non idoneo
• Secchezza e xerosi cutanea
• PUPP (pruritic urticarial papules and plaques of pregnancy): un disturbo cutaneo non rischioso per il bambino che genera papule, eruzione cutanee o una forte dermatite con prurito. Dopo il parto, il disturbo scompare autonomamente.
• Colestasi gravidica: è una rara patologia che coinvolge il fegato. Può essere rischiosa per il bambino, perché causa la dispersione di bile nel sangue che raggiunge il feto attraverso la placenta. Causa prurito in gravidanza di notte, spesso si concentra sui palmi delle mani e dei piedi ma può essere anche generalizzato.
• Eruzioni atopiche in soggetti che soffrono di dermatite atopica
• Pemfigoide gestazionale: malattia molto rara che causa prurito, placche e papule sulla pelle che diventano bolle. È pericolosa per il bambino, può provocare parto pretermine e peso ridotto alla nascita.

Il prurito in gravidanza colpisce varie zone del corpo, come:

• Prurito intimo in gravidanza: è dovuto al cambiamento delle perdite vaginali, che sono spesso più abbondanti. Se le perdite hanno un odore sgradevole e subentra prurito intimo e dolore durante la minzione potrebbe essere un’infezione, come la candida e la cistite.
• Prurito alla pancia in gravidanza: è dovuto all’aumento di peso e alla comparsa delle strie gravidiche sul corpo a metà della gestazione. Sulla pancia possono manifestarsi anche altri fenomeni come dermatiti allergiche da contatto, dermatiti atopiche, PUPP, eczemi e reazioni cutanee a farmaci.
• Prurito al seno in gravidanza: è generato dall’aumento del volume delle mammelle ma anche dalla sudorazione o dalla frizione della pelle contro gli indumenti.
• Prurito alle gambe in gravidanza: la diminuzione di elasticità nella pelle causa ritenzione idrica, smagliature, strie gravidiche o semplicemente un’eccessiva secchezza cutanea che può causare prurito.
• Prurito ai piedi e alle mani in gravidanza: la causa principale potrebbe essere la colestasi gravidica.

Per diminuire il prurito in gravidanza bisogna per prima cosa evitare di grattarsi, per non enfatizzare il problema.

Alcuni rimedi naturali utili sono:

• Bere molta acqua
• Applicare creme idratanti e rinfrescanti
• Seguire una dieta equilibrata evitando alimenti poco digeribili
• Evitare bagni e docce troppo calde
• Utilizzare detergenti delicati
• Indossare abiti larghi e in fibre naturali e leggere, per evitare sfregamenti e consentire all’aria di circolare sulla pelle
• Applicare talco mentolato o lozioni rinfrescanti sull’irritazione

In forma preventiva, è possibile utilizzare soluzioni elasticizzanti, prodotti antismagliature e massaggi per limitare la comparsa di inestetismi della pelle.

Eucerin ha formulato alcuni prodotti ideali per i disturbi da prurito durante la gravidanza, come:

• Il Balsalmo Corpo AtopiControl, studiato per la dermatite atopica, è indicato anche per tutte le forme di secchezza accompagnata a prurito diffuso, grazie alla presenza del polidocanolo che ha un'azione lenitiva. La formula in balsamo è ideale su aree più estese perché unge meno dell'emulsione.
• L'AtopiControl Spray Anti-prurito è formulato per donare sollievo immediato entro 60 secondi con risultati fino a 6 ore. Al suo interno ci sono MPD e polidocanolo che agiscono sul prurito grazie ad un'azione lenitiva e rinfrescante.