cura tatuaggio: immagine di un tatuaggio sulla spalla

Prendersi cura del tatuaggio: cosa fare per la salute della pelle

0 minuti di lettura
Mostra di più

Come curare un tatuaggio nel tempo durante tutte le fasi di guarigione.

La cura del tatuaggio serve a preservare la forma e la qualità del disegno nel tempo, ma anche ad evitare infezioni e danni alla pelle.

 

Scopri come prenderti cura di un tatuaggio passo dopo passo, cosa indossare dopo il tatuaggio e cosa fare per mantenere la pelle in salute, anche in vacanza.

Come curare un tatuaggio: cosa succede alla pelle dopo un tatuaggio

come curare un tatuaggio: immagine di un tatuaggio nero sulla spalla di una ragazza

Fare un tatuaggio può stressare la pelle. Il processo di realizzazione di un tattoo, infatti, consiste nell’utilizzo di piccoli aghi che rilasciano colore penetrando nell’epidermide, lo strato esterno della pelle, per raggiungere il derma, lo strato intermedio tra epidermide e strato sottocutaneo.

La pelle punta dagli aghi subisce piccolissime ferite o lesioni soggette ad infezioni.

Se non sai cosa fare dopo un tatuaggio, devi sapere che è importante prendersi cura della pelle nella zona interessata seguendo le indicazioni fornite dal tuo tatuatore di fiducia, o da un medico dermatologo, per velocizzare il processo di cicatrizzazione ed evitare infezioni, irritazioni o altre condizioni cutanee che pregiudichino la corretta guarigione del tatuaggio e, di conseguenza, il suo aspetto finale.

Non è possibile quantificare quanto ci mette un tatuaggio a guarire, in genere il tempo di guarigione di un tatuaggio è di circa 10-20 giorni, ma il periodo varia da persona in persona, in base alla tipologia di tatuaggio e alla zona in cui è stato creato. In genere si consiglia di tenerlo sotto controllo per almeno 20/30 giorni, soprattutto in zone del corpo più secche, come le gambe, in cui è necessario più tempo per guarire. 

Come curare un tatuaggio appena fatto

pellicine tatuaggio: immagine di come curare un tatuaggio appena fatto e arrossato

Il primo momento da tenere in considerazione è quando il tatuaggio è appena fatto.

Al termine della realizzazione, il tatuatore in genere applica uno strato di pellicola protettiva trasparente sul tattoo e sulla zona arrossata circostante, per proteggerla da agenti esterni. Sarà il professionista a dare indicazioni su quando sarà possibile rimuovere la pellicola.

 

Vediamo quali sono le varie fasi di guarigione del tatuaggio e come prendersene cura.

Per curare un tatuaggio appena fatto, è fondamentale cominciare a detergere l’area. 
Dopo due ore dalla seduta:

  1. Rimuovi la pellicola trasparente 
  2. Detergi l’area con un detergente delicato specifico 
  3. Asciuga l’area con un asciugamano pulito o con salviette monouso pulite. 
  4. Ricopri il tatuaggio con pellicola trasparente alimentare.

Se non sai quale sapone usare per lavare il tatuaggio, sappi che basta usare un detergente delicato specifico per i tatuaggi.

Consigliamo di detergere il tatuaggio come indicato circa ogni 4 ore per le prime 24 ore, per consentire al tatuaggio di espellere il colore in eccesso e le secrezioni della pelle. Questa procedura serve ad evitare che la pelle si asciughi precocemente, prevenendo così la formazione di croste spesse sul tatuaggio. 

Altre indicazioni fondamentali da rispettare sono:

  • Evita di toccare il tatuaggio nelle prime ore, per evitare di irritarlo
  • Non usare spugne o detergenti aggressivi
  • Evita di esporre il tatuaggio al getto d’acqua diretto
  • Non applicare creme per tatuaggi fino a quando il tatuaggio è coperto dalla pellicola.

Prima settimana: detersione

doccia dopo tatuaggio

Una volta rimosso il bendaggio, il tatuaggio deve essere deterso due volte al giorno, per rimuovere eventuali tracce di sangue, plasma, croste o inchiostro.

Dovrai seguire i seguenti step:

  1. Lavare la zona con un detergente lenitivo delicato
  2. Asciugare tamponando delicatamente
  3. Applicare uno strato di crema lenitiva 2 o 3 volte al giorno.

Per disincentivare la comparsa di croste, è preferibile evitare di:

  • Strofinare o grattare la zona con asciugamani e tessuti ruvidi
  • Rimuovere le croste con le mani
  • Recarsi in ambienti sporchi o polverosi, piscine, saune ecc.
  • Fare bagni lunghi, piuttosto preferire docce brevi

Per quanto riguarda l’abbigliamento, è consigliabile tenere più possibile scoperta la zona del tatuaggio o, in alternativa, optare per tessuti in cotone.

Seconda settimana: idratazione e protezione

crema dopo il tatuaggio

Dopo 7-10 giorni il tatuaggio potrebbe causare prurito. È importante evitare di grattarsi e applicare una crema lenitiva.

 

Realizzato un tatuaggio, dopo quanto andare al mare? È consigliabile sospendere sport acquatici, esposizione al sole o lampade abbronzanti per almeno un mese.

 

In caso di esposizione al sole, bisogna applicare un’alta protezione solare, per prevenire lo sviluppo di pigmentazione scura o lo scolorimento del tattoo.

Terza settimana: protezione e mantenimento

tatuaggio scolorito dal sole

Passati 15-20 giorni, il tatuaggio potrebbe apparire scolorito, spento e poco vivido dopo la caduta delle croste e delle squame. Questo fenomeno è dovuto alla presenza di un sottile strato di cellule epiteliali morte che, col tempo, cadono naturalmente.

 

Per questo motivo, è necessario evitare di strofinare o grattare la zona per rimuovere lo strato di pelle, rispettare la detersione e l’applicazione della crema.

Per quanto tempo mettere la crema sul tatuaggio? Fino a quando non sarà completamente guarito. Possiamo capire se un tatuaggio è guarito quando tutte le pellicine e croste sono cadute e la pelle appare liscia e lucida.  

Prendersi cura di un tatuaggio nel tempo

tatuaggio sotto il sole

Dopo i 20 giorni il tatuaggio dovrebbe essere assestato e pronto per essere mostrato. Per mantenere i colori e il disegno vividi nel tempo, però, bisogna rispettare piccoli accorgimenti:

  • Applica una crema solare ad ampio spettro per evitare di scolorire il tatuaggio
  • Cura tempestivamente tagli o abrasioni per evitare cicatrici
  • Idrata sempre la pelle
  • Evita di grattare il tatuaggio.

Tatuaggio guarito male, cosa fare?

Un tatuaggio guarito male può manifestarsi con diversi segnali: 
  • Comparsa di croste sul tatuaggio spesse e dure: da non confondere con la normale comparsa di crosticine sul tatuaggio nella prima settimana, causate dalla creazione del tatuaggio stesso.
  • Colore sbiadito o disomogeneo.
  • Formazione di cicatrici o aree di pelle sollevata. 

Questi segni indicano che qualcosa potrebbe essere andato storto nel processo di guarigione. Le cause possono variare: dall'utilizzo di prodotti non adatti per la cura post-tatuaggio a infezioni o una pulizia insufficiente della zona. 

Per evitare peggioramenti, è fondamentale intervenire tempestivamente: si consiglia di consultare un dermatologo o il tatuatore, che potrà suggerire creme idratanti o trattamenti specifici per aiutare la pelle a rigenerarsi e migliorare l’aspetto del tatuaggio.

Infezioni ai tatuaggi: come riconoscerle e cosa fare

Le infezioni sono una complicanza comune in caso di tatuaggio guarito male e possono verificarsi se la zona non è stata mantenuta pulita o se il tatuaggio è stato esposto a batteri. I segnali tipici di un’infezione includono:

  • Arrossamento intenso
  • Gonfiore
  • Dolore persistente
  • Calore localizzato
  • In casi più gravi, presenza di pus o liquido.

In alcuni casi, la febbre può essere un sintomo associato. Se sospetti un’infezione, è importante non ignorarla: evita di coprire il tatuaggio con medicazioni pesanti e non utilizzare prodotti aggressivi che potrebbero irritare ulteriormente la pelle. 

La soluzione migliore è rivolgersi rapidamente a un medico, che potrà prescrivere una terapia antibiotica o disinfettanti specifici per trattare l’area infetta, garantendo così una corretta guarigione del tatuaggio.

Crema per tatuaggio: i prodotti Eucerin consigliati per un tatuaggio appena fatto

crema per tatuaggio

Per prendersi cura di un tatuaggio, Eucerin mette a disposizione la linea Aquaphor, un trattamento ristrutturante per pelle danneggiata, sia in formato tubo spalmabile, Unguento lenitivo per Pelle Danneggiata, sia in formato spray, Trattamento Spray per il corpo.

La linea Aquaphor anche nella la sua versione spray, sono prive di acqua, offrono idratazione profonda e accelerano il processo di rigenerazione cutanea.

 

In caso di prurito nella zona tatuata, consigliamo di applicare Eucerin AtopiControl Spray Anti-Prurito che offre un sollievo immediato in 60 secondi dall’applicazione, che perdura fino a 6 ore.

I valori Eucerin

Pionieri nel prendersi cura della pelle

Eucerin si prende cura della tua pelle per proteggerla e per mantenere il suo aspetto sano e luminoso.

Impegnati nell’innovazione​

Da oltre 100 anni, Eucerin si dedica alla ricerca e all’innovazione in campo scientifico, con l’obiettivo di creare ingredienti performanti e formule lenitive dall’elevata tollerabilità per aiutarti, ogni giorno, a migliorare la qualità della tua vita.

Raccomandata dai dermatologi​

Eucerin lavora al fianco dei più importanti dermatologi e farmacisti di tutto il mondo per creare trattamenti innovativi, efficaci e raccomandabili dagli esperti.

Trova la Farmacia Eucerin più vicina a te